Erano in possesso di questi materiali da tempo ma hanno scelto di muoversi adesso. La prima ad essere presa di mira è stata la deputata riminese Giulia Sarti. A darne notizia è L’Espresso online. Ha risposto ad ogni domanda del magistrato. Bogdan, come ha raccontato Lorenzo Andraghetti su Lettera

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Promuovete la trasparenza… ma non la praticate in casa. RiminiToday è in caricamentoma ha bisogno di JavaScript. Tanto che nonostante fosse stata coinvolta nello scandalo rimborsi – per cui si autospese una prima volta dal Movimento 5 stelle – fu ugualmente candidata alle elezioni del 4 marzo e addirittura nominata alla presidenza della commissione Giustizia. Ha persino cambiato numero di cellulare pur di non farsi trovare. Le nostre richieste di trasparenza: Il sistema per commentare è momentaneamente sospeso. In queste ore molti lettori e diversi esponenti del Movimento 5 Stelle segnalano che i file diffusi dal gruppo definitosi “AnonPd” sarebbero vuoti.

Forse, come fanno intuire gli hacker nella nostra intervista, anche a causa della malsana abitudine di molti utenti di usare le stesse password per diversi account. E che la pubblicazione sarà interrotta solo quando le richieste formulate saranno soddisfatte.

M5s, l’ex fidanzato di Giulia Sarti interrogato sui rimborsi

Cioè, come ci spiegano, simpatizzanti del Partito democratico delusi dal M5S e dalla sua promessa di cambiamento. Per il momento nessun giornale ha corroborato o rafforzato le accuse del Foglio.

E da Rocco Casalinodominus della comunicazione pentastellata.

Merlo lega questa tensione alla decisione di creare un server separato, parlamentari5stelle. La gogna mediatica e sessista contro Giulia Sarti.

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Ma soprattutto siamo di fronte a una Waterloo dal punto di vista della cybersicurezza del Movimento 5 stelle. Alla fine, chissà come, mentre Giulia si lamentava dello staff, sono satri diffuse satti sue email, accompagnate dalla minaccia anonima di rivelarne altre, e di altri parlamentari… A quel punto stavano tutti zitti. Cosa contengano quei filmini non è dato sapere. Ma immediatamente il Partito democratico ha preso le distanze dall’atto di pirateria informatica, tanti sono i dubbi che circolano intorno a questa vicenda.

Notizie di oggi

Rispuntano sul web foto e film hard della Maol, si scatena il revenge porn Si schianta contro il guardrail e precipita in una scarpata: Insomma, non sarebbero vuoti – come inizialmente si credeva – i file caricati dagli ‘hacker del Pd’, ma contengono effettivamente quanto annunciato da chi ha violato la posta elettronica personale di Giulia Sarti. Anche il suo avvocato di fiducia, Mario Scarpa, è di poche parole: La smentita era arrivata direttamente dalla sua pagina Facebook: Tanto che nonostante fosse stata coinvolta nello scandalo rimborsi – per cui si autospese una prima volta dal Movimento 5 stelle – fu ugualmente guulia alle elezioni del 4 marzo e addirittura nominata alla presidenza della commissione Giustizia.

E siamo rimasti delusi. E che la pubblicazione sarà interrotta solo quando le richieste formulate saranno soddisfatte.

L’Espresso

Pare che giri anche un video hard farlocco, tutto purché se ne s parli, insomma. Risponde, il 3 ottobre, via email, la Casaleggio Associati in persona, ovviamente.

Pane per i suoi denti visto che Bogdan è un autentico mago informatico, uno che conosce ogni segreto, anche il più remoto del web e dei suoi abitanti. A essere colpiti, fino ad oggi a loro insaputa, sono una trentina di deputati e senatori del Movimento 5 stelle. Come e dove si vota alle primarie del PD per il candidato sindaco di Roma. Il 26 febbraio di quest’anno un nuovo tsunami. Di conseguenza, una volta che la Wr Network intervenne sul sistema, successe una cosa strana:. Hacker del Pd, si dicono gli autori del colpo.

Paul Michael Glaser spinge l?

Non è banale accedere a questo tipo di mail se protette con buone password. Questione di ore e la parlamentare M5s potrebbe presentarsi in Procura per fornire ogni chiarimento. Come dire, insomma, che se di hackeraggio si tratta, questo continuo parlare di pirateria informatica si riferisca piuttosto a faccende e diatribe tutte interne al Movimento. Il sistema per commentare è momentaneamente sospeso.

Il portavoce del premier Giuseppe Conte infatti con una nota ha negato le sue saarti pressioni sulla decisione di Sarti di denunciare Tibusche per salvare la faccia sulle restituzioni fantasma. A quel punto Sarti è stata scaricata pure dal capo politico Luigi Di Maio: Se non le volete vedere pubblicate dovete soddisfare alle nostre richieste.

Dicono di essere pronti a rilasciare online, ogni settimana, un blocco di mail di una nuova casella.

Nel polverone è entrato anche Matteo Salvini: La violazione riguarda una trentina di deputati e senatori del Movimento 5 stelle.