Il treno avanza occupando il tratto di binario corrispondente al c. Naturalmente le varianti sul tema sono molteplici, e ogni transito, fermata o precedenza, ha la sua storia! Comando dell’itinerario Registrazione del comando d’itinerario Verifica della libertà della via Bloccamento del percorso Verifica degli enti di percorso Bloccamento del punto origine dell’itinerario Attivazione intallonabilità a comando quando richiesta Verifica degli enti di linea per gli itinerari di partenza via libera di blocco elettrico, P. Apparati Centrali Elettrici ad Itinerari A. Ad ogni pulsante è associato il numero del P. La stessa informazione si recepisce dal QL, notando la spia con la scritta AT annuncio treno illuminata e associata a una suoneria.
| Nome: | acei |
| Formato: | ZIP-Archiv |
| Sistemi operativi: | Windows, Mac, Android, iOS |
| Licenza: | Solo per uso personale |
| Dimensione del file: | 11.12 MBytes |
Radio Collocazione dei segnali Segnali “accoppiati” Dimensioni dei segnali Standard europei Esempi di segnalamento Altri segnali Segnali complementari Segnali a mano Segnali di manovra Segnali dei deviatoi Segn. Prima di passare alla schermata successiva, uno sguardo all’ATN evidenzia che sul dispari si annuncia un treno! Gli strumenti di dialogo tra impianto e D. Infine, nelle grandi stazioni, un ulteriore gruppo di pulsanti, individuati da un tappettino di colore viola, permette il comando degli istradamenti, ovvero movimenti di manovra che non sconfinino oltre i segnali di protezione e che prevedono la segnalazione tramite marmotte. Generalità Il Quadro Luminoso Esempio delle fasi di arrivo di un treno in stazione. L’ATN acek da’ questa informazione evidenziando il numero del treno in nero in campo verde.
Vogliamo descrivervi brevemente cosa vi troverete davanti. Esse sono a due o tre posizioni, talvolta con ritorno a molla. La logica a relè è il vero cuore dell’impianto, la sua struttura solida ed affidabile fornisce garanzia di sicurezza e regolarità di funzionamento.
Liguria – Il tramonto della trazione trifase e non solo Di seguito si riporta una riproduzione del Quadro Luminoso Q.
Radio Collocazione dei segnali Segnali “accoppiati” Dimensioni dei segnali Standard europei Esempi di segnalamento Altri segnali Segnali complementari Segnali a mano Segnali di manovra Segnali dei deviatoi Segn.
Guasto al dispositivo di intallonabilità non in atto, se richiesta, oppure indebitamente in atto quando non richiesta.
L’arrivo di un treno, sulle linee con blocco conta-assi e automatico, è annunciato con l’accensione di un simbolo di A. Dalanno di introduzione dei primi ACEI, fino agli inizi degli anni ’70, ogni produttore utilizzava il proprio set di tasti e levette, che pur mantenendo la funzionalità, si differenziavano anche notevolmente in dimensioni e forma gli uni dagli altri. Senza fonti – ferrovie Senza fonti – aprile In caso contrario, mancando quest’ultima condizione, il punto finale “1” resterà spento sul Q.
L’unico modo per ridisporre a via libera il segnale è di ripetere il comando di itinerario dopo che quest’ultimo sia stato annullato o dal passaggio completo del treno sull’itinerario predisposto o mediante liberazione “artificiale” dello stesso mediante un apposito tasto Tasto Tl.
Apparato Centrale Elettrico a pulsanti di Itinerario (ACEI)
Ad esempio il segnale “B” del nostro Q. Al treno in sosta sul binario 4, giunto comenell’ATN e associato il numero che lo individua all’arrivo.
Risposta affermativa, il è in orario! Generalità Il Quadro Luminoso Esempio delle fasi di arrivo di un treno in stazione.
Apparato Centrale Elettrico a pulsanti di Itinerario (ACEI) – WikiRail
Nella pagina precedente avevamo visto le operazioni ed i controlli che l’apparato esegue per il comando d’itinerario ed eravamo giunti al bloccamento dello stesso ed all’apertura dei segnali di protezione della stazione. Nel fu attivato quello di Lavino di Mezzo mentre nel furono attivati quelli aceii Napoli Centrale e Genova Piazza Principe e nel quello di Portici.
V schermata Disegno Matteo Tessi. Accanto a ogni pulsante aeci presente una gemma che si illumina a luce bianca per indicare al DM la “Risposta” al suo comando.
0. Fasi di formazione di un itinerario
Piombati, servono a tacitare la relativa suoneria di allarme per mancanza di controllo. In tutti i casi, qualora in qualunque momento venisse a mancare una delle condizioni previste per l’itinerario, tali segnali si ridisporranno automaticamente a via impedita pur rimanendo l’itinerario bloccato.
Negli ACEI non esiste serratura meccanica e tutti gli i collegamenti di sicurezza sono realizzati elettricamente tramite acie Nel nostro caso deve accendersi a luce bianca fissa il simbolo posto in corrispondenza del deviatoio 7a.
In questa pagina parleremo del funzionamento e dei guasti agli apparati Aceii.
La pressione di tale tasto infatti ha sortito l’effetto di costruire un itinerario dal segnale di protezione pari punto 4 al terzo binario punto III. Verifica dello stato degli enti del percorso La verifica dello stato degli enti del percorso avviene subito dopo il bloccamento del percorso fase 2 sia che questa avvenga spontaneamente, sia che sia stata “forzata” mediante l’attivazione del tasto “TB”. Per descrivere al meglio questi strumenti ci caleremo in una simulazione, immaginando di essere nell’ufficio “dirigenti del movimento” di una stazione di transito atta alla precedenza, nell’esempio MASSA CENTRO della linea Pisa – Genova.
L’ATN ci da’ questa informazione evidenziando il numero del treno in nero in campo verde.
In primo piano un segnale basso visto dal lato posteriore ed utilizzato per le manovre, ovvero “movimenti di veicoli che non escono dai limiti della stazione”. Gli esempi sottostanti fanno riferimento ad un itinerario di “arrivo” con un breve acek sulle differenze per gli itinerari di “partenza”.
E’ stato predisposto l’itinerario anche per questo treno, ma il segnale di partenza è giallo perché la sezione è ancora occupata dal Aggiungi a preferiti Stampa pagina. La chiusura di emergenza acfi segnali per l’arresto del treno; La liberazione artificiale per aceo i vincoli dopo il passaggio del treno; L’attivazione del segnale di avanzamento, da usarsi in caso di axei ai segnali alti; La liberazione dei bloccamenti tabulatore in caso di indebita occupazione dei cdb; Le funzioni ausiliari dei deviatoi in caso di anormalità, tallonamenti o perdita di controlli; Varie funzioni di tacitazione suonerie di allarme.
Il regionale è già partito dalla stazione precedente Massa, che venendo da sud è Forte dei Marmi. Importante è la distinzione tra quelli che hanno la liberazione elastica e quelli che hanno la liberazione rigida dell’itinerario.